Introduzione: Cosa c'è di Nuovo nel Pixel 10 Pro?
Negli ultimi anni, le innovazioni hardware negli smartphone top di gamma come iPhone, Galaxy e Pixel sono state piuttosto contenute. Il nuovo Pixel 10 Pro non stravolge questa tendenza, ma offre comunque alcune novità interessanti. Pur non rivoluzionando il settore come promesso dal modello base, il Pixel 10, il modello Pro punta a consolidare la sua posizione nel mercato degli smartphone di alta fascia. Ma cosa porta di nuovo esattamente questo dispositivo?
Innanzitutto, troviamo un nuovo chipset Tensor G5, ancora più focalizzato sull'intelligenza artificiale on-device. La batteria è leggermente più capiente, il display è ancora più luminoso (ma ne avevamo davvero bisogno?), e l'interfaccia Android è stata ulteriormente ottimizzata (anche se, probabilmente, queste migliorie arriveranno anche sui modelli Pixel precedenti). Un'altra novità degna di nota è il sistema di ricarica wireless aggiornato, con il protocollo Qi2 che include magneti per un aggancio più sicuro e pratico.
Infine, un cambiamento quasi impercettibile ma significativo riguarda la fotocamera teleobiettivo. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le specifiche tecniche.
Specifiche Tecniche del Google Pixel 10 Pro
- Corpo: 152.8x72.0x8.5mm, 207g; vetro frontale (Gorilla Glass Victus 2), vetro posteriore (Gorilla Glass Victus 2), frame in alluminio; IP68 resistente a polvere e acqua (immersione fino a 1.5m per 30 min).
- Display: 6.3" LTPO OLED, 120Hz, HDR10+, 2200 nits (HBM), 3300 nits (picco), 1280x2856px resolution, 20.1:9 aspect ratio, 495ppi.
- Chipset: Google Tensor G5 (3 nm): Octa-core (1x3.78 GHz Cortex-X4 & 5x3.05 GHz Cortex-A725 & 2x2.25 GHz Cortex-A520); PowerVR DXT-48-1536.
- Memoria: 128GB 16GB RAM, 256GB 16GB RAM, 512GB 16GB RAM, 1TB 16GB RAM.
- OS/Software: Android 16, fino a 7 major Android upgrades.
- Fotocamera posteriore: Wide (main): 50 MP, f/1.7, 25mm, 1/1.31", 1.2µm, dual pixel PDAF, OIS; Ultra wide angle: 48 MP, f/1.7, 123˚, 1/2.55", dual pixel PDAF; Telephoto: 48 MP, f/2.8, 113mm, 1/2.55", dual pixel PDAF, OIS, 5x optical zoom.
- Fotocamera anteriore: 42 MP, f/2.2, 17mm (ultrawide), PDAF.
- Video capture: Rear camera: 8K@30fps (via cloud-based upscaling), 4K@24/30/60fps, 1080p@24/30/60/120/240fps; gyro-EIS, OIS, 10-bit HDR; Front camera: 4K@30/60fps, 1080p@30/60fps.
- Batteria: 4870mAh; 30W wired, PD3.0, PPS, 55% in 30 min, 15W Qi2 wireless (built-in magnets Pixelsnap), Reverse wired.
- Connettività : 5G; eSIM; Wi-Fi 7; BT 6.0, aptX HD; NFC.
- Misc: Fingerprint reader (under display, ultrasonic); stereo speakers; Ultra Wideband (UWB) support, Satellite SOS service, Circle to Search.
Unboxing: Cosa Troveremo Nella Confezione?
Il Pixel 10 Pro arriva in una confezione compatta di cartone, con una cover che riprende il colore del telefono. All'interno, oltre al dispositivo, troviamo un cavo USB-C. La scelta di un packaging minimalista e la riduzione degli accessori sono sicuramente apprezzabili in un'ottica di sostenibilità ambientale.
Design, Qualità Costruttiva e Maneggevolezza
Il design del Pixel 10 Pro rimane immediatamente riconoscibile, con il caratteristico elemento a visiera che ospita le fotocamere posteriori, introdotto nel 2019 con il Pixel 6. Google ha mantenuto la distinzione tra il modello Pro e quello standard: il primo presenta un retro in vetro opaco e un frame lucido, mentre il secondo inverte questo schema. Entrambi i modelli sono protetti da vetro Gorilla Glass Victus 2 sia sul fronte che sul retro, e vantano un frame in alluminio.
Come per i precedenti modelli, il Pixel 10 Pro è certificato IP68, garantendo resistenza a polvere e acqua. Le colorazioni disponibili sono quattro: Moonstone, Jade, Porcelain (la nostra unità di test) e Obsidian.
Per quanto riguarda la maneggevolezza, il telefono può risultare un po' scivoloso a causa del retro in vetro opaco, mentre il frame tende a trattenere le impronte. Le cover ufficiali, realizzate in silicone, migliorano sensibilmente il grip, ma rappresentano un costo aggiuntivo.
Il sensore di impronte digitali, posizionato sotto il display, è di tipo ultrasonico e funziona in modo rapido e preciso. Unica avvertenza: per averlo sempre attivo, è necessario abilitare la funzione always-on display.
Google continua a posizionare i tasti del volume sotto il tasto di accensione, una scelta che può risultare scomoda per chi proviene da altri brand. Il carrellino SIM ospita una singola nano SIM ed è presente il supporto eSIM. I modelli destinati al mercato statunitense rinunciano allo slot fisico per la SIM, utilizzando lo spazio per l'antenna mmWave.
Una delle novità più interessanti è l'introduzione della ricarica wireless Qi2, con magneti per l'allineamento della bobina. Questa tecnologia, denominata Pixelsnap da Google, permette un aggancio più sicuro e una ricarica più efficiente.
Nonostante l'aggiunta della ricarica Qi2 e di una batteria leggermente più capiente, il Pixel 10 Pro mantiene le dimensioni del modello precedente, con un peso di 207g. Sebbene possa essere considerato un dispositivo compatto rispetto al modello XL, risulta più pesante di altri smartphone come l'iPhone 16 Pro e il Galaxy S25.
Display: Uno Schermo OLED Luminosissimo
Il Pixel 10 Pro monta un display LTPO OLED da 6.3 pollici con una risoluzione di 1,280x2,856 pixel e un aspect ratio di 20:9 (495ppi). La frequenza di aggiornamento è adattiva, variando da 1 a 120Hz, e il display supporta HDR10+. La luminosità massima è impressionante, raggiungendo i 2,200 nits in modalità HBM e i 3,300 nits come picco.
Nei nostri test, il display ha raggiunto una luminosità di 2,351 nits con la luminosità adattiva abilitata, un valore superiore a quello di molti altri smartphone sul mercato. La luminosità minima è altrettanto buona, attestandosi a 2.0 nits.
Refresh Rate
Il Pixel 10 Pro non offre modalità di refresh rate specifiche, ma permette di attivare o disattivare la funzione Smooth display per abilitare il refresh rate massimo di 120Hz. Indipendentemente dalla scelta, il telefono adatta dinamicamente il refresh rate in base al contenuto visualizzato, scendendo fino a 1Hz quando non ci sono interazioni.
Streaming e HDR
Il Pixel 10 Pro non supporta il Dolby Vision, ma è compatibile con HDR10 e HDR10+. Il supporto per Ultra HDR è presente, garantendo una riproduzione fedele delle immagini con questa tecnologia.
Autonomia: La Batteria Dura Abbastanza?
La capacità della batteria è stata leggermente incrementata, passando a 4,870mAh. Tuttavia, l'autonomia del Pixel 10 Pro è risultata inferiore alle aspettative nei nostri test, con risultati inferiori a quelli del modello precedente. L'Active Use Score, che stima la durata della batteria con un utilizzo misto, si attesta a circa 10 ore, un valore non particolarmente entusiasmante.
Velocità di Ricarica: Un Punto Debole
La velocità di ricarica del Pixel 10 Pro è tutt'altro che eccezionale. Google dichiara una ricarica del 55% in 30 minuti con un caricabatterie da 30W o superiore, ma nei nostri test abbiamo ottenuto risultati inferiori. Con il caricabatterie ufficiale da 30W, abbiamo raggiunto il 45% in 30 minuti e il 100% in 1 ora e 40 minuti. L'utilizzo di un caricabatterie da 100W non ha migliorato significativamente i tempi di ricarica.
Una nota positiva è l'introduzione della ricarica wireless Qi2 con aggancio magnetico, che Google ha chiamato Pixelsnap. Tuttavia, la potenza massima supportata è di soli 15W, e i tempi di ricarica sono comunque piuttosto lunghi.
La ricarica wireless inversa sembra essere stata rimossa, almeno per il momento.
Test degli Altoparlanti
Il Pixel 10 Pro utilizza un sistema di altoparlanti stereo, con un'unità posizionata nella parte inferiore e un'altra nella parte superiore, che funge anche da auricolare. Il volume massimo è buono, e la qualità audio è complessivamente soddisfacente, con una buona riproduzione delle voci e una presenza dei bassi più marcata rispetto al modello precedente.
Android dalla Fonte: Un'Esperienza Unica
Il Pixel 10 Pro esegue Android 16 con l'interfaccia utente personalizzata di Google. L'azienda promette 7 anni di aggiornamenti software. Il sistema operativo offre animazioni fluide e un'esperienza utente intuitiva. Tra le novità , troviamo la funzione Magic Cue, che utilizza l'intelligenza artificiale per fornire informazioni contestuali in base alle attività svolte dall'utente. Da menzionare anche Gemini Live, l'assistente AI di Google in grado di comprendere ciò che viene inquadrato dalla fotocamera e fornire indicazioni visive.
Performance e Benchmark
Il Pixel 10 Pro è alimentato dal nuovo chipset Tensor G5, realizzato da TSMC. Google non si sbilancia troppo sui miglioramenti in termini di prestazioni, ma dichiara un aumento del 34% della velocità della CPU rispetto al Tensor G4. La configurazione della CPU è octa-core, con un core Cortex-X4 a 3.78GHz, cinque core Cortex-A725 a 3.05GHz e due core Cortex-A520 a 2.25GHz. La GPU è una PowerVR DXT-48-1536.
Le configurazioni di memoria partono da 128GB di storage (una scelta discutibile) e 16GB di RAM. Le versioni da 256GB, 512GB e 1TB utilizzano chip UFS 4.0 più veloci.
Nei benchmark, il Pixel 10 Pro ottiene risultati inferiori rispetto ai dispositivi concorrenti con chip Dimensity 9400 e Snapdragon 8 Elite. Le prestazioni della GPU sono circa la metà di quelle dei rivali. Tuttavia, Google sottolinea l'importanza dell'esperienza utente rispetto ai numeri, e il Pixel 10 Pro offre un'esperienza fluida e reattiva nell'utilizzo quotidiano.
Il Pixel 10 Pro soffre di throttling termico sotto carichi di lavoro prolungati, con un calo significativo delle prestazioni dopo pochi minuti. Il telefono tende a surriscaldarsi, ma Google gestisce le temperature in modo aggressivo, limitando le prestazioni.
Fotocamera: Nessun Aggiornamento Hardware (Tranne Uno Nascosto)
Il sistema di fotocamere del Pixel 10 Pro è praticamente identico a quello del modello precedente. Troviamo una configurazione a tripla fotocamera con sensori wide e ultrawide, e un teleobiettivo con zoom ottico 5x. Google non ha adottato sensori da 1 pollice o sensori da 200MP, come fatto da altri produttori.
Una differenza sottile ma significativa riguarda la distanza minima di messa a fuoco del teleobiettivo, che è stata ridotta a circa 30cm. Questo miglioramento rende il Pixel 10 Pro più versatile per la fotografia ravvicinata.
Qualità Foto in Diurna
In condizioni di buona illuminazione, la fotocamera principale del Pixel 10 Pro produce foto eccellenti, con colori vividi e contrasto elevato. I dettagli sono buoni, anche se la resa delle texture più complesse potrebbe essere più naturale.
Le foto scattate con lo zoom 2x sono leggermente più morbide rispetto a quelle della fotocamera principale.
La fotocamera teleobiettivo offre una buona qualità complessiva, con dettagli sufficienti e colori piacevoli.
La fotocamera ultrawide fa un buon lavoro, ma la nitidezza potrebbe essere migliore. La riproduzione dei colori e il contrasto sono buoni.
I selfie sono ottimi, con un ampio angolo di visione, dettagli nitidi e colori vivaci.
Qualità Foto in Notturna
In condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera principale del Pixel 10 Pro produce risultati buoni, ma non ai vertici della categoria. I colori sono buoni e la gamma dinamica è ampia, ma i dettagli potrebbero essere più nitidi.
Le foto scattate con la fotocamera teleobiettivo in notturna sono utilizzabili, ma non particolarmente dettagliate.
La fotocamera ultrawide produce foto nella media, con una buona gamma dinamica.
Registrazione Video
Il Pixel 10 Pro registra video fino a 4K60 con tutte le sue fotocamere, con colori a 10 bit. È disponibile anche la registrazione in 8K30, ma richiede l'upload del filmato sul cloud per l'elaborazione da parte di Google.
La stabilizzazione video è efficace, e la qualità dei video è buona in generale, con dettagli nitidi e colori vivaci.
Conclusioni
Il Pixel 10 Pro non introduce grandi novità rispetto al modello precedente, ma rappresenta un'evoluzione di un prodotto già valido. Purtroppo, alcuni punti deboli persistono, come la velocità di ricarica lenta, l'autonomia non eccezionale, il chipset non all'altezza della concorrenza e il throttling termico. Dal punto di vista hardware, non ci sono stati grandissimi passi avanti rispetto al modello precedente, ma rimane sempre una garanzia il software, con le sue peculiarità .
Il software è il punto di forza del Pixel 10 Pro, con la sua fluidità , l'attenzione ai dettagli e le funzionalità basate sull'intelligenza artificiale. Tuttavia, il rapporto qualità -prezzo non è dei migliori.