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Recensione Comparativa Smartphone Ultra: Huawei Pura 80 Ultra vs. Oppo Find X8 Ultra vs. Vivo X200 Ultra vs. Samsung Galaxy S25 Ultra vs. Xiaomi 15 Ultra

Un confronto approfondito tra i migliori cameraphone Ultra del 2025: Huawei Pura 80 Ultra, Oppo Find X8 Ultra, vivo X200 Ultra, Samsung Galaxy S25 Ultra e Xiaomi 15 Ultra. Scopri quale offre la migliore esperienza fotografica e video.
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Introduzione: La Sfida dei Cameraphone Ultra del 2025

Ciao a tutti! Oggi ci immergiamo in una sfida epica tra titani: i migliori smartphone con capacità fotografiche 'Ultra' del 2025. Abbiamo messo a confronto i modelli più chiacchierati, tra cui l'Huawei Pura 80 Ultra, l'Oppo Find X8 Ultra, il vivo X200 Ultra, il Samsung Galaxy S25 Ultra e lo Xiaomi 15 Ultra. L'obiettivo? Scoprire chi si aggiudica il titolo di miglior cameraphone della prima metà dell'anno. Sarà una battaglia all'ultimo pixel!

Questa comparativa non è solo per chi è alla ricerca del prossimo acquisto, ma anche per gli appassionati di tecnologia che vogliono vedere cosa c'è di meglio sul mercato. Anche se alcuni modelli, come l'Oppo Find X8 Ultra e il vivo X200 Ultra, sono disponibili principalmente in Cina, il loro impatto sull'innovazione fotografica è innegabile.

E non dimentichiamoci dell'Huawei Pura 80 Ultra, che nonostante le sfide hardware e software dovute alle sanzioni USA, continua a stupire con le sue prestazioni fotografiche, tanto da scalare le classifiche di DXO Camera. Ma vediamo come se la cavano gli altri!

Specifiche Tecniche a Confronto: Un'Analisi Dettagliata

Diamo un'occhiata alle specifiche tecniche delle fotocamere di questi smartphone. Notiamo che molti produttori continuano a utilizzare sensori principali da 1.0 pollice, mentre vivo ha optato per una strada diversa. Samsung, invece, sembra non voler entrare in questa competizione. Interessante la scelta di vivo di dotare l'X200 Ultra di una fotocamera principale con lunghezza focale di 35mm, una caratteristica distintiva.

I teleobiettivi sono diventati più grandi e potenti, e la configurazione a doppia lente è ormai uno standard. Huawei si distingue con un sistema che sposta il vetro lateralmente, mentre vivo punta su un sensore ad alta risoluzione. Xiaomi, con il suo approccio 'più è meglio', utilizza lo stesso sensore di vivo in una configurazione a doppio teleobiettivo. Per quanto riguarda gli obiettivi grandangolari, vivo sta cercando di riportarli in auge con un sensore di alta qualità, simile a quello della fotocamera principale.

Test Pratici: Analisi delle Immagini Scattate

Abbiamo scattato una serie di foto con tutti e cinque gli smartphone, coprendo diverse situazioni: dai paesaggi con grandangolo ai ritratti, dai primi piani ai video. Abbiamo analizzato ogni scatto nel dettaglio, pixel per pixel, per capire le differenze tra i vari modelli. Preparatevi a diventare esperti di pixel-peeping!

Fotocamera Grandangolare: Sfida alla Massima Ampiezza

Iniziamo con le fotocamere grandangolari. Samsung ha finalmente aggiornato il suo sensore con il Galaxy S25 Ultra, adottando un moderno sensore Tetrapixel da 50MP. Tuttavia, le dimensioni rimangono simili ai modelli precedenti. Oppo e Xiaomi hanno optato per sensori più piccoli, privilegiando lo spazio per i teleobiettivi. Vivo, invece, ha fatto una scelta audace, equipaggiando l'X200 Ultra con un sensore di livello pari a quello della fotocamera principale, offrendo un'area di cattura della luce notevolmente superiore rispetto ai concorrenti.

Per quanto riguarda le lunghezze focali, Samsung e Huawei si attestano sui 13mm, mentre Oppo arriva a 15mm. Xiaomi e vivo si posizionano nel mezzo, a 14mm. Tutte le fotocamere grandangolari sono dotate di autofocus, una caratteristica fondamentale per questa tipologia di lente.

Nei test pratici, vivo si distingue per la nitidezza e la resa dei dettagli. Xiaomi e Oppo si comportano bene, con una leggera preferenza per Xiaomi grazie a una gestione più conservativa della nitidezza. Huawei non delude, nonostante una risoluzione nominale inferiore. Samsung, invece, mostra una certa morbidezza nelle immagini grandangolari.

Fotocamera Principale: Il Cuore del Cameraphone

Passiamo alle fotocamere principali. La maggior parte degli smartphone offre una lunghezza focale equivalente a 23mm, mentre vivo si distingue con un obiettivo da 35mm. Per rendere la comparativa più equa, abbiamo scattato foto con tutti e cinque i telefoni a tre diverse lunghezze focali: 23-25mm (nativa per quattro modelli), 35mm (nativa per vivo X200 Ultra) e 46-50mm (zoom digitale 2x per tutti).

Huawei, Oppo e Xiaomi utilizzano sensori da 1.0 pollice, mentre Samsung si affida a un sensore da 1/1.3 pollice. Vivo, in un certo senso, si avvicina a quest'ultima dimensione. L'apertura dell'obiettivo varia da f/1.6 (Xiaomi) a f/1.8 (Oppo), con Huawei che offre un'apertura variabile da f/1.6 a f/4.0. Tutte le lenti sono stabilizzate.

A 24mm, vivo non è particolarmente competitivo in termini di dettaglio. Xiaomi offre la resa più nitida, seguita da Oppo. Huawei si posiziona sopra Samsung. Xiaomi, però, potrebbe avere qualche difficoltà con i soggetti vicini a causa della sua ampia apertura, mentre Oppo offre un maggiore controllo della profondità di campo. La capacità di Huawei di ridurre l'apertura permette di controllare meglio la messa a fuoco.

A 35mm, vivo è nel suo elemento, offrendo risultati eccellenti. Anche Xiaomi si comporta in modo spettacolare, senza essere inferiore a vivo. Oppo non è male, ma meno nitido, mentre Samsung fatica a tenere il passo. Huawei, invece, mostra qualche difficoltà.

Con lo zoom 2x, la situazione si livella. Huawei offre una nitidezza inferiore, mentre gli altri migliorano progressivamente. Samsung e vivo si posizionano nel mezzo, con Xiaomi e Oppo che si contendono il primo posto, a seconda del soggetto e dell'illuminazione.

Teleobiettivi: Zoom alla Massima Potenza

Arriviamo ai teleobiettivi, dove la competizione si fa ancora più interessante. La configurazione a doppia lente è diventata uno standard, ma alcuni produttori, come vivo, si affidano a un singolo sensore di alta qualità. Huawei, invece, offre due teleobiettivi accoppiati a un unico sensore. Le lunghezze focali e le implementazioni variano notevolmente tra i diversi modelli.

Huawei vanta il sensore più grande dietro un teleobiettivo, mentre vivo si affida a un sensore da 200MP. Xiaomi utilizza lo stesso sensore di vivo, ma con un obiettivo da 100mm. Gli altri tre telefoni adottano un approccio più convenzionale, con un teleobiettivo corto da 70mm e uno più lungo, a diverse lunghezze focali.

Abbiamo suddiviso i teleobiettivi in tre categorie: corto (69-89mm), medio (100-135mm) e lungo (200-240mm), per una comparativa più chiara. Poiché vivo non ha un vero teleobiettivo lungo, abbiamo utilizzato lo zoom digitale all'estremità più lunga.

All'estremità corta, i risultati di Samsung sono decenti, ma non all'altezza degli altri. Gli altri modelli offrono prestazioni eccellenti, con una profondità di campo ridotta che può essere un vantaggio o uno svantaggio, a seconda della scena. A 70mm, vivo può ottenere buoni risultati anche con la fotocamera principale, se il teleobiettivo da 85mm risulta troppo lungo.

Zoomando ulteriormente, Xiaomi si ferma a 100mm, mentre il secondo teleobiettivo di Galaxy arriva a 115mm. Il teleobiettivo lungo di Oppo raggiunge i 135mm, lo stesso valore che si ottiene con lo zoom digitale di vivo. Huawei offre una modalità Ritratto a 5.6x che permette di raggiungere i 135mm.

I risultati di Galaxy sono deludenti per uno zoom nativo. Xiaomi si comporta bene, ma Oppo offre la resa migliore. Huawei e vivo si equivalgono, anche se vivo perde il confronto diretto con le fotocamere 'reali'.

All'estremità lunga, nessuno offre uno zoom ottico 10x. Huawei cerca di far credere di averlo, ma in realtà si tratta di un crop e upscale. Samsung è notevolmente indietro rispetto alla concorrenza. Xiaomi offre immagini naturali e poco elaborate. Vivo allunga il suo sensore da 200MP, soffrendo un po', ma producendo comunque scatti utilizzabili. Anche i risultati di Oppo sono buoni, forse leggermente inferiori a quelli di Xiaomi.

Portando lo zoom all'estremo, a 30x, la qualità non è certo da stampa. Anche in questo caso, gli scatti di Galaxy sono più simili a schizzi che a foto. Vivo si comporta meglio rispetto alla sezione precedente, contendendo a Oppo il primo posto. Xiaomi è leggermente indietro, mentre Huawei si posiziona tra i primi e Galaxy.

Ritratti: Sfida alla Miglior Resa dei Volti

Abbiamo scattato anche una serie di ritratti, scegliendo le lunghezze focali più appropriate. Abbiamo deciso di non utilizzare la modalità Ritratto, affidandoci invece alla capacità delle lenti di creare un bokeh naturale. Ovviamente, vivo non può competere a 24mm a causa della mancanza di una fotocamera con questa lunghezza focale. Galaxy, invece, non offre una nitidezza sufficiente.

Gli altri tre modelli sono difficili da distinguere, ma presentano sottili differenze. Ad esempio, Xiaomi offre un leggero vantaggio nella sfocatura dello sfondo, mentre Huawei offre il miglior bilanciamento dell'esposizione e della gamma dinamica.

A 35mm, vivo dovrebbe avere un vantaggio, ma in realtà non lo dimostra. Galaxy continua a non convincere, Huawei e Xiaomi perdono un po' di dettaglio, mentre Oppo rimane nitido, anche se leggermente opaco.

A 50mm, Oppo ha la meglio, con Xiaomi che tiene il passo. Vivo e Huawei si comportano bene, mentre Galaxy rimane ultimo.

Con il teleobiettivo corto, tre telefoni offrono risultati eccellenti e due no. I risultati di Samsung sono mediocri, mentre la fotocamera da 70mm di Xiaomi è semplicemente ok. Scegliere il migliore tra Huawei, Oppo e vivo non è facile. La lunghezza focale più ampia di Oppo potrebbe essere un vantaggio per chi preferisce i 70mm, mentre i colori più caldi potrebbero piacere ad alcuni. Huawei e vivo sono simili, ma i colori di vivo sono più vivaci e contrastati.

I ritratti con zoom più lungo sono probabilmente i migliori tra Huawei e vivo, anche se la qualità per pixel a 135mm è leggermente inferiore rispetto ai risultati nativi. La fotocamera nativa da 135mm di Oppo non sembra essere allo stesso livello, anche se non è male. Xiaomi continua a offrire scatti mediocri, così come Galaxy.

Primi Piani: Sfida alla Massima Dettagli

I primi piani sono diventati un aspetto importante delle prestazioni della fotocamera di un telefono. Alcuni telefoni possono mettere a fuoco più vicino con il teleobiettivo corto, altri utilizzano l'obiettivo più lungo per ottenere i risultati migliori. In alcuni casi, si possono ottenere ottimi primi piani anche a livelli di zoom non nativi, o si possono preferire le lunghezze focali più ampie delle fotocamere principali.

Tra tutte le fotocamere principali, Galaxy offre il rapporto di riproduzione più elevato e la maggiore separazione del soggetto, anche se non è particolarmente nitido alla sua distanza di messa a fuoco minima. In realtà, nessuno dei telefoni è al suo meglio alla distanza di messa a fuoco minima con la fotocamera principale, ma gli altri hanno un aspetto leggermente migliore in un modo o nell'altro.

C'è sempre il potenziale problema di essere così vicini al soggetto da proiettare un'ombra su di esso: questo è più pronunciato su Galaxy, come rovescio della medaglia della sua messa a fuoco più ravvicinata.

Oppo e Xiaomi saranno in grado di mettere a fuoco più vicino con i loro teleobiettivi corti piuttosto che con quelli lunghi, mentre Galaxy si avvicina con la sua fotocamera 5x. La distanza minima di messa a fuoco di 110 cm del 10x di Huawei rende questo livello di zoom poco pratico per lo scopo, anche se l'opzione intermedia 5.6x/135mm rimane (così come le opzioni intermedie arbitrarie, ovviamente). Il single-tele vivo è di nuovo un caso speciale, con il livello di zoom nativo di 85 mm che è la scelta ovvia, ma gli zoom digitali di 135 mm e 170 mm rimangono opzioni praticabili.

A livello di zoom del teleobiettivo corto, Galaxy non è lontanamente competitivo, né nella riproduzione né nella qualità. Anche Xiaomi non è esattamente eccezionale o almeno non buono come gli altri tre. Sceglieremmo Oppo come il tiratore più nitido in questo set, anche se soffre di quelle fastidiose aberrazioni cromatiche longitudinali nelle aree fuori fuoco (che potresti o meno notare, inoltre non devono necessariamente apparire in tutte le scene). Vivo è forse il secondo migliore qui quando si tratta di nitidezza e ingrandimento, e Huawei arriva terzo.

Zoomando ulteriormente, la fotocamera 5x di Galaxy non è molto più capace di affrontare gli altri per il titolo di primi piani. La messa a fuoco minima di 95 cm del teleobiettivo lungo di Oppo lo rende inutilizzabile per i soggetti vicini e i 40 cm della seconda fotocamera zoom 4.3x di Xiaomi non sono eccezionali.

Selfie: Sfida all'Autoritratto Perfetto

I selfie probabilmente non hanno la stessa importanza in un cameraphone 'serio', ma non fa mai male avere una buona fotocamera frontale per lo scatto occasionale. Anche gli approcci qui variano, con lunghezze focali che vanno da un quasi ultrawide 21mm su Huawei all'quasi troppo stretto 26mm su Galaxy. I due telefoni di cui sopra si affidano a sensori RGB convenzionali, mentre gli altri tre utilizzano sensori di tipo Quad Bayer in una forma o nell'altra. Anche tutti tranne Xiaomi sono dotati di autofocus: la fotocamera frontale a fuoco fisso del 15 Ultra è un po' fuori luogo in questo gruppo.

Per dirla nel modo più breve possibile, probabilmente ci piacciono di più i selfie di Huawei. L'ampia copertura è molto gradita, sono ben nitidi, i toni della pelle hanno un bell'aspetto, le esposizioni e la gamma dinamica sono forse le migliori giudicate del gruppo. Vivo è altrettanto buono, anche se leggermente più stretto nel suo campo visivo. I colori di Galaxy sono un po' esagerati e la nitidezza non è eccezionale. Gli scatti Oppo da 32 MP potrebbero beneficiare di un downscaling e questo vale anche per Xiaomi, che è anche deluso dalla sua messa a fuoco fissa.

Scatti in notturna

Passando ad alcune fotografie notturne, dovrebbe essere vivo a governare nel confronto ultrawide. In effetti lo fa, catturando gli scatti più puliti, nitidi e dettagliati di questo gruppo. Gli altri sono diversi livelli di compromesso, con Oppo che merita una menzione per essere riuscito in qualche modo meglio degli altri, anche se lontano da vivo. Xiaomi dovrebbe avere all'incirca lo stesso hardware di Oppo, ma le sue foto sono in genere più morbide. Anche Huawei è un po' molliccio.

Poi c'è Galaxy, che è probabilmente l'unico modello di grande nome rimasto che ha un'elaborazione molto diversa in modalità Foto e modalità Notte e nessuno dei due è alla pari con i migliori esempi sul campo.

Faremo un'eccezione e includeremo i risultati della modalità Notte di Galaxy per ulteriori confronti. Gli altri telefoni non hanno bisogno di quel trattamento perché producono le stesse foto indipendentemente dalla modalità, oppure le loro immagini in modalità Foto automatica sono abbastanza buone da non aver bisogno dello sforzo extra.

Fotocamera principale in notturna

A 23-24 mm Oppo e Xiaomi mostrano risultati molto simili con un piccolo ma non trascurabile vantaggio per Find: è quel po' più nitido e dettagliato. Nella vera tradizione Huawei (i pionieri originali della modalità Notte), Pura 80 Ultra offre esposizioni luminose e molta saturazione: è uno sguardo. Vivo sta raschiando via con il suo ultrawide allungato ai suoi limiti: eviterai la lunghezza focale di 24 mm durante il giorno e non c'è motivo per cui la sceglieresti nemmeno di notte. Samsung ti sta di nuovo costringendo a scegliere tra la sua uscita predefinita morbida e rumorosa e i risultati della modalità Notte smussati.

Ancora una volta, le immagini di Galaxy sopra hanno le rispettive controparti in modalità Notte mostrate di seguito.

La controffensiva della fotocamera principale di vivo arriva a 35 mm, dove Oppo e Samsung potrebbero sembrare quasi decenti. Tecnicamente, dovresti probabilmente esaminare i risultati a 35 mm di vivo rispetto agli scatti a 23-24 mm degli altri telefoni, ma ormai probabilmente hai elaborato il tuo flusso di lavoro di confronto.

Ad ogni modo, al buio, ancora più che durante il giorno, ha senso utilizzare le fotocamere del tuo telefono ai livelli di zoom per cui sono state progettate: sperimentare per trovare il tuo equilibrio è sempre una buona idea, ovviamente.

Zoom 2x in notturna

Un po' sorprendentemente, è Xiaomi che sta avendo le maggiori difficoltà allo zoom 2x di notte, restituendo le immagini più morbide, con un margine piuttosto ampio. All'altra estremità dello spettro c'è vivo, che è quasi buono come puoi sperare. Gli altri sono da qualche parte nel mezzo.

Teleobiettivi in notturna

Nella battaglia dei teleobiettivi corti, siamo inclini a pronunciare vivo il vincitore in una lotta serrata con Oppo. Entrambi hanno un'eccellente capacità di raccolta della luce e catturano dettagli abbondanti e puliti, ma vivo è un po' più lungo, quindi deve vincere. Anche Huawei non è male, ma è un po' più morbido e non è troppo preciso con il suo bilanciamento del bianco. Xiaomi non è all'altezza di Oppo a 70 mm e, hai indovinato, anche Galaxy non è davvero all'altezza dello stesso standard.

La modalità Notte non fa meraviglie nemmeno per l'output di Galaxy.

Teleobiettivi medi in notturna

La superiorità dello zoom di Oppo continua alle medie lunghezze focali, la sua fotocamera 6x 135mm eccelle rispetto agli scatti ingranditi digitalmente di Huawei e vivo (per mancanza di un termine più chiaro) alla stessa lunghezza focale, così come rispetto all'output nativo di Galaxy (115mm) e Xiaomi (100mm). Vivo e, in misura leggermente inferiore, Huawei, sono ragionevolmente competitivi, mentre Samsung e Xiaomi sono un po' più indietro in termini di qualità.

Galaxy mostra piccoli accenni di miglioramento in modalità Notte, ma la rumorosità inferiore e l'esposizione leggermente più vivace non lo rendono esattamente un vincitore.

Teleobiettivi lunghi in notturna

Galaxy rimane ultimo all'estremità lunga della gamma di zoom, le sue foto sono morbide e rumorose, oppure morbide e... piatte. Xiaomi è un po' meglio, forse, ma solo forse, e certamente non buono come avremmo sperato, dato il suo sensore. Huawei mostra segni di un'immaginazione computazionale aggressiva, ma data una luce sufficiente cattura buone trame. Le immagini di Oppo hanno più jaggies di quanto vorremmo, ma anche così sono probabilmente le nostre preferite a questo livello di zoom, con vivo che arriva al secondo posto.

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