Questo libro esplora le tensioni tra la scienza aperta, che promuove la condivisione della ricerca, e le restrizioni del diritto d'autore e della proprietà intellettuale. Analizza come bilanciare ape
"La rivoluzione incompiuta. La scienza aperta tra diritto d’autore e proprietà intellettuale" è un'opera che esplora le complesse dinamiche tra la crescente spinta verso la scienza aperta e le barriere poste dal diritto d'autore e dalla proprietà intellettuale. Questo libro offre una panoramica dettagliata delle sfide e delle opportunità che emergono in questo contesto in continua evoluzione.
L'opera analizza come il movimento della scienza aperta, che promuove la condivisione libera e l'accesso ai risultati della ricerca scientifica, si scontra con i modelli tradizionali di protezione della proprietà intellettuale. Vengono esaminati i diversi approcci e le strategie adottate per bilanciare questi interessi contrastanti, con un focus particolare sul ruolo del diritto d'autore.
Il libro affronta le questioni cruciali relative al diritto d'autore nel contesto della scienza aperta, esplorando come le licenze open source, come Creative Commons, possono facilitare la condivisione e la riproduzione dei lavori scientifici, pur proteggendo i diritti degli autori. Vengono anche discusse le eccezioni e le limitazioni al diritto d'autore che consentono l'utilizzo di opere protette a fini di ricerca e istruzione.
L'opera esamina l'impatto della proprietà intellettuale sull'innovazione scientifica, analizzando come i brevetti e altri diritti esclusivi possono incentivare la ricerca, ma anche ostacolare la diffusione della conoscenza e la collaborazione tra ricercatori. Vengono presentati casi di studio e analisi comparative per illustrare gli effetti positivi e negativi della proprietà intellettuale sulla scienza aperta.
"La rivoluzione incompiuta" offre una riflessione critica sulle prospettive future della scienza aperta, suggerendo possibili soluzioni per superare le sfide attuali e promuovere un modello di ricerca più aperto, inclusivo e collaborativo. Il libro si rivolge a ricercatori, studenti, professionisti del diritto e a chiunque sia interessato alle implicazioni etiche, legali e sociali della scienza aperta.